In un’epoca digitalizzata al massimo come la nostra dove tutto o quasi viene controllato da circuiti e computer, non deve di certo stupirci l’idea di un’azienda statunitense, specializzata in auto, di creare la prima targa interamente digitale.
Ovviamente oltre a questi aspetti secondari ci sono anche aspetti più utili; il più importante riguarda l’aggiornamento dei veicoli registrati che negli Stati Uniti si fa tramite degli adesivi posti a garanzia della certificazione richiesta.
Grazie alla nuova targa d’ora in avanti è possibile effettuare il rinnovamento in questione grazie ad una app on line, quindi attraverso una procedura molto più veloce che salta la via burocratica tradizionale e se installata su auto aziendali, consente anche di monitorarle e eventualmente rintracciarle con più semplicità.
La legge italiana in materia invece è molto diversa visto che la targa non può essere cambiata, nemmeno se il veicolo viene venduto e la stampa delle targhe è una prerogativa esclusiva della Zecca dello stato, nello stabilimento sito a Foggia.
Non si sa ancora il prezzo del prodotto, ma si sa che già diversi stati come California e Florida hanno aderito al suo utilizzo e quindi a breve tantissimi veicoli potranno circolare legalmente.
Non mancano però anche i fattori negativi che purtroppo non sono pochi; per prima cosa c’è il rischio di far comparire il numero di targa da un veicolo all’altro manomettendo il sistema elettronico e poi c’è il problema degli elevati costi di riparazione in caso di urto non presente nel caso della tipica targa di metallo.
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