L’Alaska SeaLife Center è un acquario statunitense, istituito nel 1998, nella città di Seward, in Alaska.
Questo acquario pubblico è stato realizzato con il denaro (56 milioni di dollari) del risarcimento ricevuto a seguito del riversamento di greggio dalla petroliera Exxon Valdez nello stretto di Prince William nel marzo del 1989.
L’acquario consiste in una unica struttura dedicata alle scienze marine con particolare attenzione alle acque fredde dell’emisfero occidentale.
Le attività del museo si dividono in due direzioni: (1) centro di ricerca e formazione (il SeaLife Center è affiliato con l’University of Alaska Fairbanks e collabora con numerosi centri statali, federali, agenzie internazionali e università nel settore marino) e (2) centro di riabilitazione per gli animali marini feriti (unica struttura del genere in Alaska).
Inoltre oltre all’acquario vero e proprio è possibile visitare anche i laboratori.
Tra le numerose attrazioni del centro, merita una particolare menzione, la presenza di una vasca tattile, dove i visitatori possono toccare piccoli organismi marini come stelle marine e ricci di mare che vivono in una piscina poco profonda, oltre che una grotta con numerosi uccelli marini e diverse vasche a tema.
Ovviamente non potevano di certo mancare le esposizioni dei più importanti pesci tipici dell’alimentazione di questo stato, come il salmone, l’halibut, il granchio reale e il sablefish.
Molto interessanti sono poi anche le vasche a due piani, dove si possono osservare diversi uccelli marini, tra cui la Pulcinella di mare, mentre si tuffano in profondità per procurarsi il cibo.
Altri animali presenti sono le foche, i leoni marini, oltre a vari tipi di pesci e molluschi e addirittura un esemplare di calamaro gigante.
C’è anche una piattaforma di osservazione all’aperto, che permette di osservare i salmoni mentre a fatica risalgono un corso d’acqua.
Infine, con regolarità vengono tenute delle mostre che hanno come tema il disastro ecologico della Exxon e diversi altri che hanno minacciato seriamente l’ecosistema marino (“Alaska Waters Gallery”).
Davvero interessante!