Situato nel cuore di Wrangell-St. Elias National Park and Preserve, la città di Kennicott, insieme a quella di McCarthy, offrono ai visitatori un assaggio della storica era mineraria dell’Alaska e delle straordinarie opportunità ricreative.
Oggi Kennicott è una città fantasma. Dopo la scoperta del rame nell’area nel 1900, un gruppo di ricchi investitori formò la Kennecott Copper Corporation (erroneamente scritta Kennicott) per estrarre le vene incredibilmente ricche nelle montagne frastagliate sopra il ghiacciaio della radice. La società, in piena attività dal 1911 al 1938, costruì il fiume Copper & Northwest Railroad per trasportare il minerale di rame da Kennicott al porto più vicino di Cordova, e stabilì la città di Kennicott.
Poiché nella città dell’azienda non era consentito giocare d’azzardo o bere, la vicina McCarthy sorse rapidamente come un luogo a luci rosse, in cui i minatori potevano godersi “vino, donne e canzoni” nei suoi saloni, ristoranti, hotel, sale da biliardo e negozi. Numerosi edifici di quell’epoca sono ancora in uso e sono elencati nel registro nazionale dei luoghi storici.
Wrangell-St. Elias National Park and Preserve è il più grande parco nazionale degli Stati Uniti e crocevia di diverse catene montuose. All’interno del parco, le catene Wrangell, Chugach e St. Elias si fondono per creare un paradiso alpino che comprende nove delle 16 vette più alte del paese.
Meritevole di visita è il Museo storico McCarthy-Kennecott; da girare solo dopo aver condotto attività a contatto diretto con la natura. Rafting, trekking ed esplorazioni dei ghiacciai sono tra le più gettonate per scoprire questo luogo magico. Negli ultimi anni, inoltre, il National Park Service ha restaurato la maggior parte degli edifici delle miniere e sono disponibili visite all’enorme mulino, ai bunker, al deposito dei treni, ai cottage dei lavoratori e alla centrale elettrica. Questi edifici rossi rifiniti di bianco si stagliano sullo sfondo di montagne sempre verdi e di ghiacciai, creando un paesaggio unico.