Economia
L’economia del Canada è una delle più forti al mondo grazie alle sue inestimabili risorse minerarie. Infatti, ha l’indice interno lordo più alto in assoluto ed è la superpotenza estrattiva del pianeta di metalli preziosi, petrolio, gas naturale, fosfati, carbone e uranio.
Il settore immobiliare è in costante crescita, tanto che la crisi del 2008 non ha quasi influito sul PIL della nazione.
Un settore primario è la cerealicoltura e lo sfruttamento delle risorse forestali. L’industria e le attività terziarie sono molto sviluppate.
Il Canada è al primo posto, a livello mondiale, anche nella produzione di energia idroelettrica e ne esporta circa il 14% negli Stati Uniti. Solo la provincia del Quebec, dove sono state costruite dighe sul fiume San Lorenzo, produce una quantità estratta di energia è pari al 61%. Invece l’energia rinnovabile è pari al 38% dell’energia, rendendo la provincia francofona una delle più virtuose aree di green Energy.
Le industrie principali sono quelle meccaniche, come quello dell’aeronautica, aerospaziale e automobilistica, quelle tessili ed alimentari, la produzione di carta, la lavorazione del ferro e dell’acciaio, la fabbricazione di macchinari ad alta tecnologia e di macchine utensili. Importante è anche l’industria elettronica, legata ai settori militare, aerospaziale, dei trasporti e delle telecomunicazioni.
Similarmente agli altri paesi sviluppati, il settore terziario è molto sviluppato infatti nelle città ci sono numerose banche, compagnie di commercio, aziende di comunicazione e operatori del turismo.
Politica
Il Canada è rappresentato da una monarchia costituzionale, con la Elisabetta II Regina del Canada, come capo di Stato. La forma di governo è una democrazia parlamentare con un sistema federale. La Costituzione è la legge suprema del paese, creata sul modello britannico. Nella Costituzione si sancisce una divisione tra il potere del governo centrale e il governo provinciale. Inoltre, nel 1982 è stato dato atto alla Carta dei diritti e delle libertà fondamentali, come parte annessa alla Costituzione.
Il monarca ha il potere esecutivo, formato da un Consiglio dei ministri e formalmente rappresentato dalla Regina e quanto essa si trova in missione, è presieduto dal Governatore Generale (anche Comandante delle forze armate). Il vero potere esecutivo è esercitato dal Primo Ministro, eletto dalla Cmaera dei Comuni e nominato dal Governatore Generale.
Il potere legislativo è esercitato dal Parlamento che si compone di due camere: la Camera dei Comuni e il Senato. La Regina partecipa ai processi di formazione legislativa e ha il potere di promulgazione delle leggi.
Ogni membro della Camera dei Comuni è eletto a maggioranza dei voti all’interno del distretto elettorale.
Il Parlamento non ha una durata prestabilita, mentre vige la regola che le nuove elezioni devono essere indette dal Governatore Generale entro cinque anni dalle ultime elezioni generali.
I membri del Senato sono eletti su base regionale e nominati dal Governatore Generale.
I partiti più influenti sono: il Partito Conservatore Progressista (centro-destra) e il Partito Liberale (centro-sinistra).
Durata: 16 giorni / 15 notti
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Le terre dominicane sono state scoperte da Cristoforo Colombo il 5 dicembre 1492 che denominò l’isola la Española. Al momento dell’arrivo Colombo vi lasciò un insediamento di 39 marinai, chiamato La Navidad che venne distrutto dopo poco. L’anno successivo, decise di fondare un nuovo insediamento chiamandolo La Isabela, considerato il primo vero insediamento europeo nelle […]