Il bisonte è senza alcun dubbio considerato il mammifero più noto del Nord America.
Ha una struttura fisica imponente, caratterizzata da una gobba piuttosto pronunciata ed una grossa testa dotata di piccole corna, avvolta da una fitta peluria scura.
È possibile avvistarlo all’interno della grande prateria nordamericana, che un tempo il bisonte abitava in giganteschi branchi di migliaia di capi.
In seguito l’arrivo dei primi colonizzatori europei purtroppo coincise con una spietata caccia all’animale, che veniva effettuata fra l’altro per privare gli indiani di un’importante fonte di nutrimento.
Basti pensare al leggendario Buffalo Bill, che si vantava di averne abbattuti più di 4000 esemplari.
Quindi dagli iniziali 70 milioni essi con il tempo si ridussero drasticamente, condannati ad una sicura estinzione, se molte associazioni naturaliste, come ad esempio gli “Amici del Bisonte”, fondata nel 1901, non si fossero prodigate per salvaguardarli.
Oggi il loro numero si aggira attorno ai 50.000 esemplari, che vivono allo stato brado nelle riserve e nei parchi dall’Alaska al Messico.
Questo magnifico animale rimane tuttavia iscritto nella lista delle specie a rischio.