Negril
È un posto immerso tra i terreni coltivati a canna da zucchero e il mare meraviglioso. La Little Bay, è una spiaggetta tranquilla dove Bob Marley veniva a meditare in una piccola casa. Si racconta che in questo luogo Marley ha avuto l’ispirazione per una delle sue canzoni più famose, ‘No Woman no Cry’.
Da visitare anche il faro alto 20 metri che risale al 1903, dal quale si può ammirare un panorama spettacolare.
Questo posto è famoso per le sue spiagge, infatti la Seven Mile Beach, è lunga sette miglia, ideale per fare il bagno e tutti i tipi di sport marini.
Nelle vicinanze, Long Bay Beach Park, dove è permesso il nudismo, perfetta anche per le immersioni. La Bloody Bay, protetta dalle forti correnti da una scogliera, ottima per gli sport nautici come vela, windsurf e sci nautico.
Lw Rhodes Hall Plantation, a pochi chilometri da Bloody Bay, dove scorrono gorgoglianti acque termali. Caratteristica The Great Morass, grande zona paludosa alimentata dai fiumi Negril e Orange, inizia molto vicino a Bloody Bay e si estende per circa 3 chilometri verso l’interno.
Nel Royal Palm Reserve si possono ammirare flora e fauna dai sentieri ad hoc e dalle torri di osservazione.
Montego Bay
Cittadina turistica con un profilo urbano elegante, con diverse residenze storiche, molte in stile georgiano, in parte in pietra e in parte in legno. Nelle vicinanze vi si trovano numerose piantagioni di canna da zucchero con le annesse case padronali che è possibile visitare. Le spiagge bianche e i fondali corallini sono accompagnate da una sfilza di alberghi e locali che la rendono mondana. Il centro di questa città è la Sam Sharpe Square, dedicato al noto personaggio patriota della libertà, e The Cage, la gabbia costruita nel 1806 come prigione. In un angolo ospita il Museo di St. James che ricorda gli schiavi neri portati qui a colonizzare la città.
Kingston
La capitale della Giamaica, è nota per la fervida vita culturale e artistica che ha avuto come massimo esponente Bob Marley. Infatti, vi troverete il Museo Bob Marley che, la sua abitazione adibita per ripercorrere la vita e i pensieri del profeta del reggae.
Da visitare anche il Tuff Gong: il cuore del movimento rastafari, dove è conservato ancora oggi il pianoforte col quale venne incisa No woman no cry.
Fra le cose da vedere a Kingston merita senza dubbio la Galleria Nazionale della Giamaica, un polo museale che mette in luce le più interessanti opere degli artisti caraibici del ventesimo secolo.
La Devon House, la villa del primo milionario di colore dell’isola, merita una visita. La sontuosa residenza costruita nel 1891 si distingue per la sua elegante architettura georgiana e per l’ampio parco che la circonda. Nel bel cortile esterno, vi si trovano alcuni dei ristoranti più raffinati della città.
Facile raggiungere l’Emancipation Park, un polmone verde di 3 ettari popolato da palme, orchidee e fiori tropicali come il guaiaco, simbolo della Giamaica.
Intorno alla capitale si innalzano le Blue Mountains. Il Blue and John Crow Mountains National Park, con un’estensione di quasi 78.000 ettari. In questa foresta pluviale infatti vivono e crescono 800 specie di piante, numerosi uccelli tropicali e la farfalla Omero, la più grande al mondo. C’è la possibilità di scalare anche la montagna e raggiungere il Blue Mountain Peak, la vetta a 2.256 metri d’altezza. Oppure fare trekking tra le vallate in cui viene coltivato il caffè e ammirare lo spettacolare panorama dalla cima della montagna, che nei giorni di sole è possibile scorgere persino l’isola di Cuba.
A Kingston si consiglia anche la visita del Museo di Storia Naturale, dove si trova un’ampia collezione dedicata alle specie animali e vegetali presenti sull’isola. Qui è conservato anche il più antico e prezioso erbario dei Caraibi che conta oltre 125.000 esemplari.
La King Street è la via principale dello shopping dove vi troverete colorate bancarelle e cibo locale dai sapori e odori avvolgenti.
Si consiglia una gita fuori città a Port Royal. Qui sono state girate diverse scene della serie Pirati dei Caraibi con Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow. L’antico borgo, che fino al diciassettesimo secolo era un covo di pirati, è stato quasi totalmente inghiottito dal mare a causa del terremoto del 1692, ma ancora oggi regala scenari magici e strutture di pregio come Fort Charles. A largo del villaggio dei pescatori si trova inoltre un’isoletta, un’oasi protetta in cui fare snorkeling e godere del mare cristallino e le spiagge di sabbia finissima.
Ocho Rios
In questa cittadina è possibile osservare quanto si conservi ancora l’influenza spagnola nell’architettura degli edifici coloniali ed i manufatti marittimi presenti in Columbus Park.
La Torre dell’Orologio situata proprio nel cuore della città nei pressi della quale si trovano diversi negozi di souvenir, hotel e ristoranti.
Nella Island Village si trova la statua di Bob Marley che è stata commissionata allo scultore locale Christopher Gonzales, e il cantante è raffigurato come affiorante dal terreno in forma di albero che simboleggia l’ascesa al successo.
Il forte della città è uno degli edifici più antichi della zona, edificato nel XVII sec. in opposizione alle truppe d’assalto francesi, si osservino in particolare i cannoni originali dell’epoca.
Fra i musei di Ocho Rios consigliamola visita di: Reggae Xplosion (Island Village) dove vengono presentate al pubblico le varie sfumature della musica jamaicana a partire per l’appunto dal reggae; Arawak Museum che espone alcuni dei manufatti della popolazione Taino del periodo pre coloniale.
Port Antonio
Da visitare in questa piccola cittadina il Musgrave Craft Market, un interessante mercato artigianale dove si trovano dei prodotti rappresentanti le tradizioni della zona.
Il De Montevin Lodge è il primo albergo in stile coloniale di tutta la zona ed è fra quelli più alla moda della zona.
La Navy Island con le sue due splendide spiagge.
La Folly’s Great House è una struttura bellissima, costruita da un miliardario, è esternamente corrosa a causa dell’impiego dell’acqua di mare nella costruzione.
Rio Grande è il fiume sul quale s praticano numerosi sport, come il rafting con delle zattere speciali.
Cosa fare
Per gli amanti di Bob Marley si deve seguire il percorso che inizia dalla cittadina di Nine Miles nel distretto di St. Ann dove nacque il musicista il 6 febbraio 1945, oggi festa nazionale, e dove fu inumato nel 1980. Da vedere la sua casa natale dietro la quale un mausoleo è stato costruito per onorare la sua memoria. Da visitare anche la città di Kingston, capoluogo dell’isola e vivace città multietnica. Vi si trova il più importante museo dell’isola interamente dedicato alla vita e all’opera di Marley. Da vedere in particolare la sua collezione personale di chitarre.
Il National Heroes Park è un altro luogo storico: Marley vi fece un grande concerto dopo esser stato vittima di un attentato politico che l’aveva costretto a rifugiarsi nelle Montagne Blu che sovrastano la città. Ogni estate vi si svolge il Reagge Sumfest, che costituisce uno degli eventi musicali più importanti.
Per gli amanti della natura e dello sport, la costa sud della Giamaica offre tante opportunità, come il Black River, un fiume molto largo sulle acque del quale si pratica rafting. E’ un bellissimo posto anche per ammirare la foresta pluviale circostante al fiume.
Fare un bagno nelle acque delle belle Y.S Falls.
Gli appassionati del bird-watching il Rocklands Bird Sanctuary è il posto ideale per ammirare tantissime specie di uccelli.
Fare un bagno nella bellissima spiaggia di sabbia rosa di Long Bay.
Durata: 9 giorni / 8 notti
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