Letteratura
La letteratura dominicana contemporanea, trascurata o sottovalutata all’estero, pesenta invece un gran numero di autori di ottimo livello, dai classici e pionieri come Juan Bosch, Manuel Cabral, Pedro Mir, Hilma Contreras, Manuel Rueda o Soledad Álvarez fino alla recente variegata abbondanza di giovani talenti.
Gli autori venduti in Italia con tre testi ciascuno sono: Marcio Veloz Maggiolo, Armando Almánzar Rodríguez, Pedro Peix, Angela Hernández, José Alcántara Almánzar, Ligia Minaya, Manuel Llibre Otero e Luis Martín Gómez. Sono scrittori di varie generazioni chiamati a rappresentare una vicenda letteraria di grande vivacità e bellezza. Hanno all’attivo una feconda traiettoria e sono tutti vincitori del Premio per il racconto della Casa de Teatro.
Il libro avvicenda episodi caricaturali di una sanguinaria dittatura, scene di un’infanzia magica, amori appassionati quanto improbabili o incestuosi, superstizioni e sventure, coscienziosa follia e ritmico trasporto, frontiere di pelle e sentieri dell’anima: in queste storie decise e insolite vibra la realtà presente e il passato prossimo della Repubblica Dominicana, con il suo solare e gioioso stile di vita contrappuntato da una torbida sensibilità notturna.
Musica
Di tutti i ritmi che compongono il ricchissimo folclore dominicano, il merengue è senz’altro quello che meglio esprime la cultura popolare. Inoltre esso, è in continua evoluzione, di generazione in generazione, cambiando di pari passo con la gente.
L’allegria innata degli abitanti dell’isola si esprime al ritmo dei suoni popolari, come suggerisce un verso di una famosa melodia di carnevale “nelle strade di giorno, ballando nelle strade di notte”. Chiunque ascolti un merengue rimarrà affascinato dal contagioso ritmo della güira, della tambora (piccolo tamburo) e della fisarmonica.
Tra questi, ricordiamo Julio Alberto Hernández, Juan Francisco García, José Dolores Cerón, Luis Alberti, Rafael Solano e Bienvenido Bustamante insieme a Enrique de Marchena, Luis Mena, Francisco Ignacio, Ramón Díaz, Manuel Simó, Juan Luis Guerra, Michael Camilo e José Antonio Molina.
Film
La capitale dominicana Santo Domingo è stata scelta da Vin Diesel per girare il quarto episodio della serie Fast and Furious (2009).
Questo quarto episodio della saga sarà diretto dal regista cinese Justin Lin, che ha realizzato anche l’episodio precedente e si unirà alla folta schiera di produzioni hollywoodiane che hanno scelto come location Santo Domingo e le regioni dell’interno, regalando una patina glamour alla terra del merengue: “Miami Vice” (2006) di Michael Mann e “The Good Shepherd” (2007) di Robert de Niro che ha scelto la capitale dominicana per ambientarvi alcune scene del suo film. Tra i luoghi che l’attore newyorkese ha scelto per girare parte delle scene del suo film figura la parte coloniale della capitale Santo Domingo, dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Protagonisti d’eccezione: Angelina Jolie e Matt Damon.
Ma ci sono anche altri esempi molto noti, ad esempio: “Lost City” (2005) di Andy Garcia, che pur essendo stato girato in Repubblica Dominicana, racconta invece della capitale cubana alla fine degli anni ’50 dove storia e gli equilibri di una famiglia ricca, unita e tradizionale iniziano ad incrinarsi proprio a causa dei mutamenti politici che si avvicinano.
Altro esempio è La fiesta del chivo dove la bellissima Isabella Rossellini è protagonista femminile. La fiesta del chivo, tratto dal romanzo omonimo dello scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, racconta la storia Urania Cabral, che dopo 30 anni negli Stati Uniti ritorna a Santo Domingo e inizia un doloroso viaggio nella memoria, ricordando l’epoca di Rafael Trujillo, dittatore che rimase al potere in Repubblica Dominicana dal 1930 al 1961. Lo scorso anno, inoltre, la zona di La Romana è stata teatro delle riprese di una produzione tutta italiana: qui, tra la splendida location di Casa de Campo e la nave da crociera Costa Serena, è stato girata la commedia “Natale in crociera” diretto da Neri Parenti e prodotto dalla Filmauro di Luigi De Laurentiis.
Altri grandi film girati tra le foreste vergini dominicane sono stati “Apocalypse Now, il “King Kong” con Jessica Lange e “Jurassic Park“.
Le terre dell’Alaska sono state inizialmente esplorate da Bering e Čirikov tra il 1728 e il 1741, poi da altri esploratori russi, spagnoli e inglesi (ricordiamo la spedizione di J. Cook nel 1778). I mercanti russi sono stati i primi colonizzatori di queste zone, che tra il 1748 e il 1786 fondarono a Kodiak i […]
Aruba è stata scoperta e annessa alla Spagna nel 1499 e successivamente occupata dagli olandesi nel 1636. Aruba fece parte delle Antille Olandesi, fino al 1º gennaio 1986, anno in cui se ne separò per diventare un membro autonomo del Regno dei Paesi Bassi, passo preliminare per l’indipendenza, prevista per il 1996. Contrariamente a tale […]