Disneyland o Disneyland Park (per differenziarlo dal parco Disney California Adventure nato nel 2001 e adiacente all’originale), è il primo parco divertimenti aperto dalla Walt Disney Company e l’unico inaugurato in vita da Walt Disney in persona.

Il progetto per Disneyland nacque, mentre Walt Disney stava visitando Griffith Park, a Los Angeles, tra gli anni ’30 e gli anni ’40, con le sue figlie Diane e Sharon.

Qui, seduto su una panchina ad osservare la giostra dei cavalli, si chiese perché nei parchi di divertimento di allora, si dovessero divertire solo i bambini, mentre gli adulti dovevano stare seduti a guardare.

Gli venne così l’idea di un luogo in cui gli adulti e i loro figli potessero andare a divertirsi insieme.

Nel 1939 chiese così a due animatori del suo studio cinematografico di lavorare su un piano per un parco di divertimenti.

La coppia trascorse sei settimane visitando parchi in tutto il paese prima di redigere una proposta che includeva molti elementi che sarebbero finiti nel progetto Disneyland definitivo, tra cui un carosello, una passeggiata sulla Main Street, un treno che circondava il perimetro del parco e una giostra ispirata a Biancaneve.

L’avvento però della seconda guerra mondiale e le priorità dello studio misero in pausa il progetto per molti anni.

In seguito il primo bozzetto documentato dei piani di Disney venne inviato come promemoria allo scenografo Dick Kelsey il 31 agosto 1948, dove veniva chiamato “Mickey Mouse Park” e l’idea era quello di un parco adiacente agli studi della Disney di Burbank.

I piani prevedevano una piazza cittadina vecchio stile, un municipio, una stazione dei pompieri, un teatro dell’opera, un cinema e veicoli storici che solcavano una via principale.

Nel 1952 l’idea si sviluppò in una proposta di parco divertimenti da 1,5 milioni di dollari e dopo una lunga selezione, la scelta del terreno per edificare il parco cadde su un aranceto di 160 acri sito ad Anaheim, proprio a 22 miglia a sud di Los Angeles.

La costruzione iniziò nel luglio del 1954 e Disney garantì l’apertura del parco entro un anno, un impegno che all’epoca venne da molti definito come impossibile.

Infatti i costi salirono ben presto alle stelle, superando i 17 milioni di dollari e quindi si pensava anche ad un possibile fallimento clamoroso, ma grazie ai 1.200 operai che lavorarono a ritmo serrato, tra l’altro incoraggiati dallo stesso Walt Disney, che visitava quotidianamente il sito e all’apporto di numerosi investitori, si riuscì a completare il progetto nel tempo stabilito.

Il parco pertanto venne inaugurato da Walt Disney il 17 luglio 1955 e la cerimonia fu tramessa in diretta televisiva sull’emittente ABC, che fu tra l’altro una influente finanziatrice dell’opera.

In tale giornata però, oltre ai circa 6.000 invitati regolari, se ne aggiunsero altri 22.000, che entrarono con biglietti di invito falsi o scavalcando le recinzioni, arrivando così ad un totale di 28.000 persone, quindi molto più di quanti gli addetti al parco fossero pronti a ricevere.

L’enorme affluenza di quel giorno creò ingorghi chilometrici su tutta l’autostrada, mentre nel parco, dove a stento si riusciva a camminare, finirono ben presto le scorte di cibo facendo infuriare gli ospiti.

A questo si aggiunse uno sciopero degli idraulici che perdurava da qualche giorno, che fece rimanere le fontane del parco a secco e inoltre l’asfalto fresco posato sulla Main Street la mattina stessa, complicò ulteriormente il passaggio dei visitatori.

Molte delle pubblicizzate attrazioni poi, erano in realtà chiuse o in costruzione e in alcune zone, la vernice era ancora fresca, visto che alcuni operai stavano terminando le operazioni di pittura.

Nel tardo pomeriggio infine, una fuga di gas costrinse alla chiusura anticipata alcune aree del parco e gli ospiti si ammassarono in spazi ancora più ridotti.

I giornali dell’epoca riportarono di come fu disorganizzato il tutto e stroncarono subito il parco tanto amato e voluto da Disney, definendolo come un “vero incubo”.

Comunque il giorno successivo, il 18 luglio, il parco fu ufficialmente aperto al pubblico, arrivato a frotte e ottenne quindi uno strepitoso successo.

Nel giro di due mesi, il parco aveva accolto il suo milionesimo visitatore e ancora oggi la sua enorme popolarità in tutto il mondo, continua a crescere.

Il parco ha nello specifico le seguenti aree tematiche:

-Main Street, U.S.A., situata all’entrata principale del parco, è sede di diversi negozi di souvenir, ristoranti e centri informazioni.

L’area si ispira alla città di Marceline, nel Missouri, in cui Walt Disney passò l’infanzia ed è stata progettata per assomigliare al centro di una città americana a cavallo tra il XIX secolo e l’inizio del XX.

-Adventureland, letteralmente la terra dell’avventura, è stata realizzata per assomigliare alle giungle remote dell’Africa, dell’Asia, del Sud America e del Pacifico.

Qui si trovano alcune attrazioni come ad esempio la Indiana Jones Adventure ispirata alla omonima saga di Indiana Jones.

-New Orleans Square, situata all’estremità sinistra del parco, ha aperto nel 1966 ed è molto popolare tra i visitatori dato che qui si trovano due delle attrazioni più gettonate ovvero: Pirates of the Caribbean, che ricrea l’ambientazione del film “I pirati dei Caraibi” e la Haunted Mansion, compreso il famoso ed esclusivo Club 33, l’unico edificio ad avere un numero civico in tutto il parco e aperto solo ad una cerchia ristretta di soci.

-Frontierland, ovvero l’area che riproduce le atmosfere di fine ‘800 dell’era dei cowboy e dei pionieri americani, dove si trova anche il famoso Big Thunder Mountain Railroad, ovvero un grande ottovolante in stile treno di miniera, che sfila in un ambiente, molto simile al Grand Canyon.

-Critter Country, un’area famosa soprattutto per la presenza delle Splash Mountain, cioè un percorso acquatico, su cui scivolano imbarcazioni simili a tronchi.

-Fantasyland, è l’area centrale e più importante del parco, qui infatti si trovano il castello della bella addormentata, cioè l’icona stessa del parco e le famose attrazioni di Peter Pan’s Flight e It’s a Small World

-Mickey’s Toontown, è un’area nata nel 1993, che si ispira alla città dei cartoni animati, apparsa nel film “chi ha incastrato Roger Rabbit” del 1988.

-Tomorrowland, l’area che si ispira ad un’utopica città del futuro e al cui interno si trovano altre attrazioni famose come le Space Mountain.

Infine dal 2016 è in costruzione una nuova area tematica, dal nome Star Wars Galaxy’s Edge, che verrà aperta nel 2019.

Come si evince dal nome è legata alla serie cinematografica di Star Wars e da quello che è stato annunciato, sarà la più grande espansione del parco Disneyland mai realizzata.

Assolutamente da visitare!

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