L’origine dell’isole Hawaii di tipo vulcanico rende il terreno molto fertile. Per questo motivo il paesaggio è costituito da una folta foresta.
Oltre il 90% della flora e della fauna presenti sull’arcipelago sono specie uniche, in quanto una volta giunte sul luogo si svilupparono dando origine a nuove specie.
L’ambiente privo di predatori fece si che non si svilupparono forme di autodifesa, comportando un enorme rischio in epoca recente, quando giunsero sull’isola nuove specie di piante ed animali.
Le coltivazioni più diffuse sono la canna da zucchero, l’ananas, il caffè, il mango, la papaia, l’avocado, le banane, il lime e il sandalo.
La fauna caratteristica dell’arcipelago comprende le foche monache e le balene.
Il clima delle Hawaii è tropicale e di conseguenza le temperature medie differiscono di poco tra inverno ed estate. Le temperature medie variano dai 27°C ai 30°C ed un’escursione termica stagionale di 5-10°C.
L’area sud-occidentale, quella sottovento è più calda e le sue acque sono generalmente più calde, mentre l’area nord-orientale è più umida.
Il periodo più caldo va da giugno a ottobre, mentre i mesi più piovosi sono quelli da dicembre a marzo, ma né le temperature né le precipitazioni sono mai eccessive.
Durante la bassa marea in una spiaggia dell’Oregon emergono i resti di un’antichissima foresta. Clicca qui per sapere di più!
L’agricoltura è la principale attività economia di queste zone. Ma una parte rilevante costituisce anche l’estrazione di risorse minerarie come il petrolio, gas e bromo. Inoltre, gli altri rami sono: l’industria alimentare, il commercio e l’allevamento. Ad esempio, il Dakota del Nord possiede l’unica banca controllata direttamente dallo Stato, la Bank of North Dakota, e […]